Aggredito con spranghe e mazze mentre tornava a casa dopo una giornata di lavoro. E’ quanto accaduto la scorsa notte a un cittadino pachistano finito nel mirino di un gruppo di ragazzini nei pressi di Porta Nolana a Napoli.
L’uomo è stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale ‘Cardarelli‘, riportando una prognosi di 5 giorni e ha denunciato l’episodio attraverso lo sportello legale del movimento “Potere al Popolo”, che ha raccolto la sua testimonianza. Abrar, questo il suo nome, stava rientrando nella sua abitazione quando – secondo quanto si legge in una nota di “Potere al Popolo” – è stato aggredito da una baby gang armata di spranghe e mazze, ma dopo alcuni colpi è comunque riuscito a mettersi in salvo raggiungendo di corsa la sua abitazione. Indaga la polizia.
“Non si può rimanere in silenzio, ed è questo suo invito che rilanciamo, perché sono troppi gli episodi che stanno avvenendo nei nostri quartieri e la collaborazione di tutti è fondamentale per invertire la rotta”, conclude la nota di Potere al Popolo.
In un video pubblicato su Facebook, Abrar racconta di essere stato improvvisamente circondato da una decina di adolescenti armati di bastoni e mazze da baseball. “Uno di loro mi chiesto se venivo dal Bangladesh. Gli ho risposto di no e ho ripreso a camminare verso casa. All’improvviso uno di loro mi ha colpito dietro la testa e anche gli altri ragazzi hanno iniziato a colpirmi con i bastoni e le mazze da baseball. Il resto di loro mi scherniva”.
«Al momento mi trovo in ospedale e sono in possesso del referto medico – mostra in video Abrar – Domani andrò a sporgere denuncia. Non è la prima volta che si verificano atti di razzismo come questo compiuti da adolescenti. Tutto questo deve finire».
