Previsto un incontro a Milano il prossimo 12 marzo. Al centro i temi dell'orgoglio dei cittadini, del razzismo e dell'autonomia territoriale
In un periodo in cui il tema delle autonomie regionali è centrale nelle discussioni politiche del nostro Paese, due sindaci di due città importanti per il futuro dell’Italia si sono incontrati. Due città molto diverse tra loro e che si trovano ai lati opposti della penisola.
Stiamo parlando di Luigi De Magistris e Giuseppe Sala, rispettivamente primi cittadini di Napoli e Milano. Un incontro esplorativo per possibili “alleanze” istituzionali che abbiano al centro diversi temi spesso focus per le cronache e l’opinione pubblica.
In primis il razzismo territoriale, poi l’argomento più scottante – appunto quello delle autonomie – infine, un impegno reciproco: evidenziare l’importanza delle città come fulcri politici, sociali, economici e culturali del paese. Soprattutto, nessuna divisione tra Nord e Sud, ma l’idea di affrontare insieme le sfide del futuro.
LE PAROLE DI SALA –
“Napoli e Milano, unite nelle diversità. Oggi sono a Napoli a confronto con le istituzioni cittadine, mentre il sindaco De Magistris incontrerà Milano il prossimo 12 marzo. È un modo per conoscersi, capirsi e scoprire nuovi modi per confrontarsi su quanto le città contribuiscono a costruire il nostro Paese. Questo incontro nasce dopo i disordini che precedettero Inter-Napoli e trova la sua ragione nel rifiuto di ogni forma di razzismo e di violenza. Ma noi non siamo tanto e solo “contro”. Noi siamo per rivendicare positivamente il ruolo delle (grandi) città, per rilanciare economia, cultura, formazione, diritti e turismo. In molti, anche dall’estero, guardano con speranza alle nostre città. Noi vogliamo partire dall’orgoglio dei milanesi e dei napoletani per le loro città. E su questo costruire un futuro di sviluppo e di solidarietà per noi, per l’Italia e per l’Europa. Facciamo sistema tra Milano e Napoli. Cambiamo una volta di più la narrazione anche delle nostre città insieme. Partiamo dai libri e dalla cultura. Troviamo una formula comune e un brand che ci unisce. E dai fatti concreti nasce già una nuova realtà. L’Italia (e l’Europa) delle città“.
IL POST DI SALA –
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