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Nino D’Angelo sulle polemiche dopo Sanremo: “Il Festival ci usa e noi usiamo lui”

Nino D’Angelo ha presentato insieme a Livio Cori (rapper napoletano 28enne) il brano “Un’altra luce” al Festival di Sanremo 2019. La kermesse sonora purtroppo non ha premiato il duo, posizionatosi all’ultimo posto della graduatoria. All’indomani di questa esperienza, l’artista racconta alcuni aspetti inediti.

In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Nino D’Angelo commenta la sua ultima posizione in classifica: “Io sto benissimo! Ho cantato “un’altra luce” e si è sentita… n’ata cosa! Era meglio senza l’orchestra“. L’artista si riferisce ai problemi di audio, tipici del palco dell’Ariston, che hanno rovinato la performance non solo di Nino e Livio Cori.

NINO D’ANGELO: “CANTO IN NAPOLETANO PERCHE’ SONO FIERO DI ESSERLO”

In merito alla conclusione del Festival, alla vittoria di Mahmood (molto criticata dal pubblico), e alle polemiche del secondo classificato Ultimo, D’Angelo ha dichiarato: “Ultimo è solo un ragazzo, pure io all’inizio ci restavo male. Il Festival usa noi e noi usiamo lui. E non è uno scambio alla pari, con tutta la promozione che ci fa”.