La cantante veneziana: "Pronta a querelare"
Prima il festival di Sanremo con la presenza di Loredana Bertè, poi la fiction “Io sono Mia” sulla vita della sorella, hanno portato alcuni media a tirare in ballo la cantante Patty Pravo lanciando indiscrezioni e pettegolezzi sul rapporto con l’artista calabrese morta nel 1995.
Alcune voci riportate da diverse testate, identificano in Patty Pravo una delle principali artiste che avrebbero messo in circolo l’abbinamento “Mia Martini uguale sfortuna”. La storia di Mia Martini, riportata pochi giorni fa sul piccolo schermo, è piuttosto nota e racconta di un’artista messa ai margini del mondo dello spettacolo dopo un’incredibile quanto assurda voce che la vedeva come una portatrice di sfortuna.
A tirare in ballo Patty Pravo fu la stessa Mimì in un’intervista al settimanale Gente nel 1983: “Tra i primi a dire che porto jella sono stati Patty Pravo e Fred Bongusto. Poi – raccontava Mia Martini – è stata la volta della RAI che ha cominciato a non mettere più in onda le mie canzoni. Quindi i discografici, che rifiutavano le mie canzoni”.
Dopo il film andato in onda su Rai Uno, Patty Pravo è stata nuovamente chiamata in causa. In un comunicato diffuso nelle scorse ore, l’artista veneziana si è dissociata nuovamente dalle accuse rivoltele e si è detta pronta a querelare.
“La Sig.ra Strambelli (in arte Patty Pravo, ndr) prende le distanze, ora come allora, dalle affermazioni attribuitele circa la Sig.ra Mia Martini e, qualora si dovesse insistere in tali comportamenti, provvederà a sporgere denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa ed internet a tutela della propria reputazione”.