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Morta per il mal pancia in ospedale, era incinta: “Abbiamo perso Anna e nostro nipote”

Sono distrutti i familiari di Anna Siena, morta all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli probabilmente per una sbagliata diagnosi. La giovane 36enne si era recata presso la struttura ospedaliera lamentando dolori alla pancia ed era stata dimessa con una diagnosi di lombosciatalgia da curare con analgesici. Il dramma dopo tre giorni di agonia e un nuovo, ultimo, ricovero in ospedale.

Dall’esame autoptico è emerso che Anna era incinta e che aveva un feto morto all’interno dell’utero. E’ immenso lo strazio che stanno provando i familiari, rappresentati dai legali Angelo e Sergio Pisani. Al Mattino gli avvocati hanno dichiarato: “Può capitare una gravidanza criptica, ma compito del medico è fare tutte le dovute indagini, condizione disattesa nel caso di Anna“.

Olga, la sorella di Anna, sempre come riporta il Mattino, ha dichiarato: “Non solo abbiamo perso Anna, una ragazza che aveva tutta la vita davanti, ma abbiamo perso anche suo figlio, nostro nipote. Si tratta di doppio omicidio”.