Tony Essobti Badre, il 24enne che ha ucciso il piccolo Giuseppe a Cardito, resta in carcere. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Antonino Santoro si sofferma sull’assassinio compiuto dall’uomo e sulla decisione di non soccorrere i piccoli Giuseppe e Noemi lasciando che soffrissero almeno due ore prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Al vaglio del pm di Napoli Nord Paola Izzo e del procuratore Francesco Greco, è invece la posizione della madre dei bambini, Valentina Casa.
Valentina non è al momento indagata, si è rintatata nell’abitazione della madre a Massa Lubrense, dove viveva con i bambini fino alla scorsa estate, prima di trasferirsi a Cardito con il compagno Tony e portare con sé i figli. L’esito della perizia autoptica, che sarà consegnato agli inquirenti entro 30 giorni, potrebbe cambiare la sua posizione. Per ora, secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, Valentina è stata visitata dai medici e non riporta alcun segno, non avrebbe dunque fatto nulla per proteggere i figli. Queste le sue dichiarazioni riportate dal quotidiano il Roma:
“Tony di solito non sfogava le sue reazioni in quel modo così violento. Sembrava nervoso ma non avrei mai potuto immaginare che avrebbe potuto uccidere Giuseppe. Ho solo visto che all’improvviso ha perso la testa e si è scagliato contro i bambini“.
Ad avvisare l’ambulanza, dal momento che la donna era in stato di choc secondo quanto ha dichiarato, è stato il fratello di Tony arrivato nell’appartamento di Cardito poco dopo il massacro.
I FUNERALI. La decisione sui funerali sarà presa dai giudici. La famiglia del papà ha chiesto alla Procura che si celebrino a Pompei dove vive il padre natuarale di Giuseppe. Al momento, secondo il Corriere, non risulta che la madre abbia avanzato una richiesta per i funerali. Si potrebbero tenere a Massa Lubrense dove i piccoli vivevano con la mamma fino allo scorso mese di settembre. Le spese dovrebbereo invece essere a carico del Comune di Cardito.
