Voce di Napoli | Navigazione

Zero Robotics, i “cervelloni” napoletani guadagnano il terzo posto a Boston

Hanno conquistato il podio gli studenti napoletani dell’Istituto Augusto Righi di Fuorigrotta che hanno partecipato alla Zero Robotics High School Tournament, competizione organizzata dal MIT (Massachussets Institute of Technology) di Boston. All’ultima prova infatti i “cervelloni” partenopei sono arrivati al terzo posto con menzione speciale, superati dal liceo Cecioni di Livorno e dal liceo scientifico Avogadro di Vercelli.

Gli studenti (Mauro D’Aló, Emilia Napolano, Davide Di Pierro, Luigi Picarella e Alessia Caparro) sono arrivati alla finale grazie all’aiuto di alcuni ragazzi di due licei statunitensi, con i quali hanno creato il team Pizza&Bacon. L’ultima prova della competizione, in collegamento diretto con l’ISS (Stazione Spaziale Internazionale), consisteva nel recupero di un satellite in avaria, muovendo in assenza di gravità micro-satelliti detti ‘spheres’ e, nonostante alcuni problemi tecnic, la simulazione si è conclusa con successo, con i napoletani premiati per la rapidità nell’esecuzione del recupero.

Sono sette su quattordici le scuole italiane rimaste in gara, e il liceo Righi ha voluto ringraziare le associazioni e le aziende che hanno finanziato le missioni. In precedenza lo stesso istituto aveva mandato un SOS quando aveva annunciato di non potersi permettere il viaggio in America, dovendo ricorrere esclusivamente ai soldi delle famiglie. Un messaggio d’aiuto che non riguarda soltanto il Righi, ma tutti i licei alla ricerca di risorse economiche da investire nei laboratori scolastici.

“Non è facile per le scuole italiane e del Mezzogiorno in particolare competere con scuole sponsorizzate da colossi economici, nel settore della ricerca aerospaziale, senza strutture adeguate e neanche i soldi per raggiungere una competizione internazionale” avevano detto i ragazzi durante il ciclo di incontri Il Sabato delle Idee, condotto dallo scienziato Marco Salvatore.

All’appello del Righi hanno risposto in tanti: la presidente del Senato della Repubblica Elisabetta Casellati, che ha incontrato i ragazzi a Roma e Napoli, ma anche tante aziende private, come Best Western, Alitalia, Antony Morato, Atitech e Carpisa. L’Unione Industriali di Napoli e Fait, invece, finanzieranno un nuovo laboratorio all’Iti di Fuorigrotta.