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Quando Salvini distribuiva sacchetti della spazzatura prima di Milan-Napoli

Non è esclusa la presenza a San Siro di Matteo Salvini in occasione della sfida di questa sera tra Milan e Napoli. Il ministro dell’Interno, nonché capo della Lega, è tifosissimo del Milan tanto da partecipare nei mesi scorsi alla festa della curva rossonera, stringendo la mano a un capo ultrà che ha patteggiato una condanna per spaccio di droga (i pusher Salvini li ha definiti “venditori di morte”).

In queste ore sui social, oltre a ricordare il coro contro i napoletani cantato a squarciagola nel 2009, sono diversi i post con foto o link di articoli di giornale che ricordano un’iniziativa (a dir poco polemica) che nel 2008 vide protagonista proprio Matteo Salvini, allora capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Milano.

Prima di quel Milan-Napoli (finito 5-2), Salvini e alcuni consiglieri leghisti decisero di accogliere all’esterno di San Siro i tifosi del Napoli con alcuni sacchi dell’immondizia. “Chissà che i napoletani, tifosi o calciatori che siano, vedendo sventolare all’interno dello stadio migliaia di sacchetti della monnezza, non vengano colti dal dubbio di dover essere loro a risolvere il problema dei loro rifiuti”, disse Salvini alle agenzie stampa annunciando di essere pronto a consegnare 5mila buste della spazzatura.

Così come si legge in un articolo pubblicato all’epoca dal Corriere della Sera, l’iniziativa provocatoria venne ridimensionata dopo l’appello arrivato da Questura e Prefettura. I sacchetti “si sono ridotti a qualche decina, consegnati lontano dallo stadio. Iniziativa ridimensionata dopo il messaggio arrivato da questura e prefettura: evitare la provocazione”.