Dopo aver visto la sorellina più piccola rivivere la sua stessa infanzia da incubo la ragazzina ha deciso di raccontare tutto a una vicina di casa. Erano anni che il papà e il fratellastro la palpeggiavano e non poteva permettere anche anche alla sorellina spettasse quel terribile destino. La bambina di 10 anni si è così, come riportato dalla collega Petronilla Carillo su Il Mattino, convinta a parlare e ha scelto proprio la donna che abitava a pochi passi da lei per aprirsi e raccontare degli abusi sessuali che subiva.
La vicina di casa ha così deciso a sua volta di rivolgersi agli assistenti sociali per raccontare quella terribile vicenda consumatasi in un piccolo comune della costiera amalfitana( Salerno). Il tribunale dei Minori è così intervenuto allontanando le due piccole dai genitori e la procura di Salerno ad aprire un’indagine per maltrattamenti per far luce sulla storia. Una situazione di alto degrado in cui la bambina era malnutrita, picchiata, costretta alle faccende domestiche e a prendersi cura della sorellina piccola.
I quattro indagati, i due genitori, il fratellastro e la cognata, dovranno dare spiegazioni al gip Giovanna Pacifico che ha firmato le ordinanze di arresto e al sostituto procuratore Elena Cosentino che ha coordinato il lavoro dei carabinieri della sezione operativa della compagnia Salerno, agli ordini dei tenenti Bartolo Taglietti e Fabrizio Garrisi.