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Vive sola, senza luce e con poco cibo: il dramma dell’anziana di Fuorigrotta

Senza parenti e con la pensione sociale la povera Clara, 90 anni, fa fatica ad andare avanti da sola

Il dramma è che non si tratta dell’unico caso a Napoli e provincia. Le persone sotto la soglia di povertà non sono poche e la povera Clara, 90 anni, è una di esse. Senza parenti stretti (solo un fratello che vive lontano), senza marito e figli la donna vive sola in un appartamento sito all’ultimo piano di una palazzina popolare a Fuorigrotta (nei pressi dello stadio San Paolo).

Clara va avanti con una pensione sociale da 600 euro che non le permette ne di pagare tutte le utenze, ne di mangiare tutti i giorni e neanche di curarsi. Infatti la 90enne è affetta da alcune particolari patologie che la costringono chiusa in casa (poiché non può usare neanche l’ascensore in quanto sprovvista di chiave).

La donna, una volta ricoverata all’ospedale San Paolo, voleva restare nel nosocomio dove le erano garantiti calore e cibo. Invece, deve accontentarsi della fioca luce del pianerottolo di casa (l’alternativa è quella di restare al buio candele permettendo). Ma la cosa che più l’ha ferita è stata l’indifferenza delle persone.

Io non volevo tornare a casa, perché in ospedale potevo mangiare un brodo caldo e restare al sicuro. Non ho la luce da mesi e la sera vivo nel buio totale. Apro la porta d’ingresso solo per sfruttare la luce del pianerottolo e ogni tanto accendo qualche candela. Non riesco ad andare a fare la spesa perché vivo all’ultimo piano e non ho e chiavi dell’ascensore. Ma la cosa che mi fa più soffrire è la solitudine. Nessuno pensa alla mia condizione e nessuno mi aiuta. Tutti sono chiusi all’interno delle proprie case, come se qui non ci fosse nessuno. Chiedo solo di essere accolta e curata da qualcuno che capisca in che condizioni vivo“, queste le sue parole riportate da Il Mattino.

Vive sola, senza luce e con poco cibo: il dramma dell'anziana di Fuorigrotta
foto presa da Il Mattino