Un processo iniziato dopo due anni quello contro le maestre violente della scuola Ungaretti-Roncalli di Gragnano, in provincia di Napoli. Il primo piccolo testimone, oggi 12enne, ha ricostruito gli episodi di violenza consumati in un’aula delle scuole elementari contro circa 18 piccoli studenti. A processo due maestre, Elisa Bonardi e Maria Laura Riccardi
Le accuse sono molto gravi e raccontano scene di follia e violenza quotidiana. Scappellotti, testa premuta sul banco, schiaffe e tirate di capelli, erano le armi che le due maestre utilizzavano per terrorizzare i bambini. Il ragazzino racconta che la maestra Elisa Bonardi avrebbe punito l’alunno della sua classe tirandogli libri in testa. La violenza subita “per non aver fatto i compiti”. “Si rivolgeva a noi parlando in dialetto e con parole brutte”, ha detto il bimbo-teste al giudice. “Sono stato colpito anche con un libro perché un altro mio compagno lo aveva dimenticato a casa. Così la maestra punì anche me perché ricordassi anche io di non commettere mai quello sbaglio”.
Il processo si è così aperto e il prossimo 7 febbraio in aula sarà ascoltata la nonna di un ex alunno del plesso di via Santa Croce, unitamente a due genitori di altri bambini.

