C’è un primo indagato per la morte di Nunzio Giuliano, il 36enne dei Quartieri Spagnoli morto a Torino negli ultimi giorni del 2018 dopo una lunga agonia in ospedale in seguito a un grave incidente avvenuto lo scorso 16 novembre nel capoluogo piemontese.
Stando a quanto riporta Il Roma, la procura di Torino ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale un 28enne originario della provincia di Bari che avrebbe travolto con la propria auto il figlio di Guglielmo Giuliano, detto ‘o stuorto, uno dei padrini della camorra di Forcella negli anni ’80 e ’90, poi passato a collaborare con la giustizia.
Inizialmente era stata diffusa un’altra versione sul drammatico incidente. Giuliano, detto ‘Cocò‘, venne travolto da un’auto civetta della polizia mentre si trovava in sella a una moto guidata da un complice durante – secondo gli investigatori –un tentativo di scippo di un rolex.
Intanto la famiglia è in attesa del ritorno a casa di Nunzio Giuliano per riservargli l’ultimo saluto. L’autopsia non è stata ancora eseguita con la Prefettura di Napoli che avrebbe chiesto alla Questura partenopea ulteriori chiarimenti in merito alla decisione di vietare i funerali pubblici del 36enne perché “potrebbe rappresentare da parte dei gruppi criminali di opposta fazione danneggiati dalla posizione di collaboratore assunta dal padre Guglielmo occasione propizia per la commissione di azioni di rappresaglia, di iniziative intimidatorie o comunque illegali”.
