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Pugni e morsi al titolare per rapinare pizzeria, poi si scaglia contro carabinieri

Entra in pizzeria con l’intento di farsi consegnare i soldi dal giovane titolare e al rifiuto lo aggredisce a pugni e morsi prima di scagliarsi contro la fidanzata che, per paura, è stata costretta a rifugiarsi in bagno. Protagonista un 30enne della Nuova Guinea senza fissa dimora che a volto scoperto e a mani nude ha fatto irruzione in una pizzeria di via Martiri di Nassiriya a San Giuseppe Vesuviano (Napoli).

Il titolare, un 26enne, è stato aggredito a pugni e morsi strappandogli una catenina d’oro dal collo, poi dopo aver cercato invano di scagliarsi contro la fidanzata 24enne, ha provato a sfondare a calci la porta del bagno dove si era rifugiata ma nel frattempo era scattato l’allarme e sono arrivati i carabinieri, a loro volta aggrediti a calci e pugni.

Senza non poche difficoltà, i militari sono riusciti comunque a fronteggiarlo e bloccarlo (uno di loro ha riportato contusioni guaribili in 12 giorni). Il titolare della pizzeria ha riportato escoriazioni multiple alle braccia e traumi contusivi guaribili in 8 giorni. Anche l’arrestato è stato medicato da personale del 118 giunto sul posto per “trauma alle labbra e a un sopracciglio”, prima di essere condotto a Poggioreale.

aggressione carabinieri