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Donna ferita da un razzo a Capodanno, il responsabile è un carabiniere

Un carabiniere sarebbe il responsabile del ferimento di una donna di 37 anni, raggiunta da una scheggia di un razzo sparato nella notte di San Silvestro a Sant’Agata dè Goti nel Beneventano.

Il militare, 46 anni, originario del comune sannita, è stato denunciato per lesioni gravi. Era tornato a casa per festeggiare il Capodanno in famiglia perché presta servizio in un’altra regione italiana.

Il coinvolgimento del 46enne è emerso dai riscontri dei rilievi condotti dagli artificieri dei carabinieri e dalle immagini di un circuito di videosorveglianza acquisite dai militari della compagnia di Montesarchio, che indagano sull’accaduto. Secondo la ricostruzione, si sarebbe trattato di un incidente, con il razzo esploso nei pressi di piazza Trieste, dove era stato montato il tendone per i festeggiamenti in cui era la donna.

Il colpo è finito a terra ma due schegge sono volate verso il tendone, forandolo, e una delle due ha colpito al petto la 37enne che stava festeggiando con il compagno e con altri amici il nuovo anno. Le condizioni della vittima, operata d’urgenza al polmone per estrarre la scheggia di 7 centimetri, sono stabili. E’ fuori pericolo, ma è ancora ricoverata nell’ospedale “Rummo” di Benvento. La posizione del militare, che deve rispondere di lesioni colpose, è ora al vaglio della procura di Benevento.