Voce di Napoli | Navigazione

Ritorno in classe senza mensa per i bimbi di Chiaia: disagi per le famiglie

IL CASO - Ritorno in classe senza mensa per i bimbi di Chiaia: disagi per le famiglie

Niente mensa per i bimbi delle scuole di Chiaia, Posillipo e San Ferdinando, quartieri che rientrano nella I Municipalità di Napoli, al loro ritorno in classe dopo le lunghe festività natalizie.

La comunicazione è arrivata nelle scorse ore dal Comune di Napoli ai presidi dei circa 15 istituti scolastici della zona con il conseguente cambio dell’orario d’uscita. Niente più tempo prolungato e disagi per i genitori che da lunedì 7 gennaio, e per una decina di giorni, dovranno riprendere i rispettivi figli alle 13.30 (per la primaria) e alle 13 (per l’infanzia) e non più alle 16.

Non avendo ancora la Commissione di Gara completato i lavori di competenza – si legge nella nota inviata dalla I Municipalità ai dirigenti scolastici –, non si è potuto procedere all’aggiudicazione definitiva per l’affidamento del relativo appalto. Si provvederà quanto prima alla comunicazione dell’avvenuto affidamento“.

Su dieci Municipalità presenti a Napoli, solo in quella che racchiude i quartieri di Chiaia-San Ferdinando-Posillipo non è stata al momento assegnata l’aggiudicazione alla nuova ditta che nel 2019 si occuperà della refezione scolastica che prevede per ogni singolo bambino 15 euro di contributo iniziale da versare a inizio anno, più 4.70 a pasto.

La I Municipalità – spiega a VocediNapoli.it Annamaria Palmieri, assessore comunale alla Scuola – in sede di aggiudicazione ha chiesto ulteriori giustificazioni per l’anomalia dell’offerta, ovvero l’eccesso di ribasso, alla ditta che ha vinto il bando che ha due settimane di tempo per presentare tutta la documentazione. Questo – aggiunge – comporterà un ritardo nel servizio di un massimo di 10 giorni perché non appena arriveranno le giustificazioni della ditta la commissione centrale di gara deciderà se confermare l’appalto alla ditta o aggiudicarlo alla seconda in graduatoria“.

In una notta diffusa da palazzo San Giacomo, poi la Palmieri precisa che “il responsabile di procedimento della Municipalità non ha ancora concluso l’istruttoria per la verifica delle offerte. Sono molto dispiaciuta – conclude la Palmieri – di quanto appreso ma mi hanno assicurato che il ritardo, dovuto solo ad un intoppo di natura burocratica, non andrà oltre i dieci giorni lavorativi e dunque la refezione che partirà il prossimo sette gennaio per oltre 20.000 utenti tarderà ad arrivare nelle scuole della prima municipalità solo di qualche giorno”.

Dalla Municipalità in questione arrivano ulteriori rassicurazioni ai genitori anche se forniscono una versione diversa. “Il ritardo è dovuto a una documentazione non completa presentata dalla ditta aggiudicataria ma siamo certi che tutto rientrerà nei primi giorni della prossima settimana“.