Scugnizzi, membri di baby-paranze, immortalati in metro a Napoli mentre trasportano alberi e rami per il “ceppo di Sant’Antuono” in programma il prossimo 17 gennaio. Lo scatto è stato pubblicato sui social da Adolfo Vallini, sindacalista della USB (Unione Sindacale di Base), che ironicamente commenta: “la sicurezza è la nostra priorità”.
A tal proposito sarebbe giusto capire come il gruppetto di giovani sia riuscito ad entrare indisturbato nella stazione e poi nel vagone della metro della Linea 1, quella gestita dall’Anm, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico a Napoli. Nessun controllo, nessun addetto alla sicurezza ha impedito alla paranza di agire indisturbata? Alberi anche ingombranti per gli altri passeggeri che hanno assistito, tra lo stupore generale, a quanto stava accadendo.
Il “fucarazzo” così come da tradizione decennale è uno degli avvenimenti più attesi nei vari quartieri e rioni popolari di Napoli e provincia (ma anche in altri comuni campani). La sera del 17 gennaio si accendano falò in cui far bruciare roba vecchia di ogni genere, oltre agli alberi di Natale, per salutare l’anno concluso e dare il benvenuto all’anno nuovo. Una festa folkloristica in onore di San Antonio Abate, il santo del fuoco e protettore degli animali.
Una festa che vede attivissime le varie paranze di giovani presenti nei quartieri napoletani del centro e della periferia. Dal Rione Sanità a Forcella, dai Quartieri Spagnoli alla Torretta, passando per il rione Materdei, il Cavone e la zona del Pallonetto di Santa Lucia. Paranze scatenate nelle settimane antecedenti dove l’obiettivo diventa accumulare più alberi possibili per fare il ceppo più grande. Celebre è la triste tradizione dell’albero rubato, puntualmente, anche più volte nel giro di pochi giorni, nella Galleria Umberto I di Napoli.