Oggi agli azzurri servivano i 3 punti per la classifica ma soprattutto per mettere alle spalle le polemiche dopo la sconfitta di Milano contro l'Inter
La partita di oggi andata in scena allo stadio San Paolo di Fuorigrotta, è stata accompagnata dalle furiose polemiche scoppiate dopo i tristi episodi avvenuti in occasione di Inter – Napoli durante il Boxing Day. Gli azzurri hanno ospitato il Bologna dopo i cori razzisti urlati contro Kalidou Koulibaly e successivamente ai gravi incidenti verificatesi dopo il match e che hanno causato la morte di un tifoso nerazzurro.
Ma la tensione per la sfida di oggi è stata rivendicata anche dal campo. Infatti, il Napoli doveva dimenticare la sconfitta di Milano e provare a conquistare i 3 punti per staccare l’Inter (che ha vinto ad Empoli) e continuare ad inseguire la Juventus (vittoriosa anche oggi tra le polemiche contro la Sampdoria). Per riuscirci Carlo Ancelotti si è affidato ad un 11 titolare che ha presentato qualche novità.
I cambi operati dal tecnico emiliano non sono stati motivati soltanto dalla necessità del turn over. Infatti, Ancelotti è stato comunque costretto a sostituire gli assenti Koulibaly, Lorenzo Insigne e il capitano Marek Hamsik (i primi due per squalifica, il centrocampista slovacco per infortunio). Quindi, confermato Meret tra i pali. Davanti al portiere azzurro, Nikola Maksimovic e Raul Albiol con Kevin Malcuit e Faouzi Ghoulam rispettivamente terzino destro e sinistro; a centrocampo, da destra, Jose Callejon, Piotr Zielinski, Allan e Simone Verdi. In attacco la coppia formata da Arek Milik e Dries Mertens.
Il Napoli ha cominciato subito a imporre il proprio gioco con forza e ritmo. Il Bologna ha resistito alla carica azzurra soprattutto da un punto di vista fisico, agevolato dalla scelta del tecnico Filippo Inzaghi di schierare giocatori più, appunto, fisici. Tuttavia, il Napoli è riuscito a passare in vantaggio con un gol di Arek Milik dopo un’azione rocambolesca e viziata da un rimpallo.
Ma dopo è arrivata la beffa. Su calcio di punizione ha insaccato di testa, dietro alle spalle di un incolpevole Meret, il centravanti rossoblu Santander. Il Bologna era andato vicino al gol precedentemente su un tiro cross di Andrea Poli. Il Napoli, invece, aveva sfiorato il raddoppio con un gran tiro a giro, dal limite dell’area, di Dries Mertens. Dunque, alla fine del primo tempo il risultato è stato di 1 a 1. Un parziale amaro per la squadra azzurra che è sembrata poco convinta e vogliosa di chiudere il match.
Il copione del secondo tempo è stato lo stesso del primo. Dall’inizio della seconda frazione di gioco il Napoli ha condotto la partita riuscendo a concretizzare il volume di gioco prodotto. A realizzare il raddoppio di nuovo Arek Milik autore di una doppietta. Poi Ancelotti ha dato il via alla girandola dei cambi: dentro Fabian Ruiz al posto di un poco brillante Verdi (però rientrato da un infortunio) e Mario Rui per Ghoulam.
Poi all’80esimo è successo quello che nessun tifoso del Napoli avrebbe voluto che accadesse. Su un altro calcio di punizione, quindi un’azione da fermo, il Bologna ha pareggiato con Danilo che di testa ha bucato Meret. A quel punto Ancelotti ha inserito Adam Ounas per Callejon e tentare di dare maggiore freschezza al reparto offensivo. I tifosi sugli spalti del San Paolo dopo un gelo iniziale hanno continuato a sostenere gli azzurri e spingerli al gol della vittoria.
E quest’ultima è puntualmente arrivata grazie ad un gol di Mertens arrivato all’88esimo. A quel punto il San Paolo è diventato una bolgia con i tifosi azzurri impazziti per il 3 a 2. Proprio quest’ultimo è stato il risultato finale che ha decretato la vittoria del Napoli. Ultimo brivido al 90esimo con Meret che ha stoppato l’ennesimo colpo di testa pericoloso da parte del Bologna da calcio d’angolo (le palle da fermo sono state il nemico di oggi degli azzurri). 3 punti importantissimi conquistati dai ragazzi di Ancelotti.
LE FORMAZIONI UFFICIALI –
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Callejon, Zielinski, Allan, Verdi; Mertens, Milik. In panchina: Ospina, Karnezis, Luperto, Mario Rui, Hysaj, Rog, Diawara, Fabian, Ounas, Younes. Allenatore: Ancelotti.
Bologna: Skorupski; Danilo, De Maio, Helander, Dijks, Pulgar, Svanberg, Poli, Mattiello, Santander, Palacio. In panchina: Da Costa, Gonzalez, Orsolini, Nagy, Krejci, Mbaye, Donsah, Destro, Okwonkwo, Dzemaili, Calabresi. Allenatore: Inzaghi.
IL TWEET DELLA SSC NAPOLI –
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