Lo scoppio di un petardo ha costretto gli operatori del 118 a intervenire. Alla vittima amputato un dito
Non siamo neanche al 31 dicembre che già c’è una prima vittima per i botti di capodanno. Infatti, ad Agnano nei pressi della stazione della cumana, un’ambulanza ha soccorso una persona dalla mano devastata a causa dello scoppio di un petardo.
Nonostante negli ultimi anni siano calate molto le vittime per i botti di capodanno e nonostante si spari di meno, la pratica rituale per la fine dell’anno è ancora viva e le campagne di sensibilizzazione affinché si faccia attenzione ai botti, non vanno affatto fermate.
AGGIORNAMENTO –
Secondo quanto riportato da Il Mattino la vittima, A.P., è un 51enne ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. L’esplosione gli ha causato l’amputazione di un dito, mentre un’altro è a rischio.
LA SEGNALAZIONE DI “NESSUNO TOCCHI IPPOCRATE” –
Prima lesione da scoppio di petardo.
La postazione 118 di Pianura ha appena caricato sul mezzo di soccorso ,presso la stazione cumana di agnano ,una persona con la mano devastata da scoppio di petardo, l’equipaggio si sta dirigendo in maniera repentina, presso l’ospedale dei Pellegrini nella speranza di salvare la mano alla persona coinvolta nel tragico incidente.
Aggiornamento: paziente giunto in PS emo dinamicamente stabile, adesso la priorità diventa la mano destra.
Equipaggio 118:
Medico: Ruggiero Massimo
Infermiere: Toscano
Autista Soccorritore : Autiero
Anche quest’anno inizia la Nostra campagna contro lo scoppio di petardi..
“Vi invitiamo a spegnere i fuochi e ad accendere il cervello.”
Diciamo NO ai fuochi d’artificio e allo scoppio di petardi, non solo a Capodanno ma sempre.
Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
