Il corpo di una donna italiana di 38 anni è stato recuperato dai sommozzatori del vigili del fuoco nelle acque del fiume Tevere a Roma, all’altezza del Ponte Testaccio. Secondo una prima ricostruzione la donna, che lavorava presso uno studio notarile, si sarebbe lanciata poco dopo le 6 di venerdì mattina. Si sospette che con la donna in acqua si possano essere anche le due figlie gemelle di sei mesi che al momento risultano disperse.
A lanciare l’allarme è stato un uomo presente al momento del drammatico gesto. “L’ho vista lanciarsi con due bambini” ha raccontato ai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Altri testimoni riferiscono invece di aver visto solo la donna lanciarsi nel fiume.
Anche il marito della donna ha sollecitato subito l’intervento della polizia. L’uomo quando si è svegliato non ha trovato in casa la moglie e le due piccole, sparite dalla culle. Disperato, ha raccontato alla polizia di non avere avuto liti o incomprensioni con la moglie negli ultimi giorni.
Intanto continuano le ricerche nel tentativo di ritrovare le due gemelline.
#Roma #20dic 11:20, recuperato dai sommozzatori dei #vigilidelfuoco il corpo senza vita di una donna nelle acque del #Tevere all’altezza di ponte Marconi. Si teme per il coinvolgimento anche di due bambini. Squadre impegnate nelle ricerche pic.twitter.com/vfBAIRj4ky
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 20 dicembre 2018
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