Ha violato gli arresti domiciliari per andare a rapinare, insieme ad alcuni complici, un supermercato di Volla, comune nell’area orientale di Napoli, ma è stato tradito dalle telecamere della Conad e dalla tuta del Milan che indossava.
Gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Campania hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria C.L., napoletano di 34 anni, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata, e responsabile dei reati di ricettazione, evasione dalla detenzione domiciliare, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il colpo è stato realizzato nel pomeriggio di giovedì quando, poco prima delle 18, la banda, composta almeno da quattro persone, è arrivata all’esterno del supermercato a bordo di tre scooter. Una volta dentro, armati di pistole, si sono fatti consegnare l’incasso minacciando dipendenti e clienti presenti per poi fuggire in direzione Ponticelli.
Sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno della Conad a fornire immediatamente informazioni preziose agli agenti di polizia del Commissariato di Ponticelli. Sono così scattate subito le ricerche della banda di rapinatori e una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine ha intercettato, in via Carlo Miranda, tre scooter (di cui due Honda Sh di colore bianco) guidati da altrettanti giovani che fuggivano prendendo direzioni diverse.
Gli agenti hanno inseguito il centauro corrispondente alla descrizione diffusa dai colleghi di Ponticelli. L’uomo, che indossava la tuta del Milan (nera con strisce rosse) e un piumino, ha abbandonato lo scooter proseguendo la fuga a piedi ma è stato raggiunto e bloccato non senza problemi dai poliziotti. Uno degli agenti infatti è dovuto ricorrere alle cure mediche.
Da una successiva verifica è stato accertato che l’uomo, oltre ad aver violato il regime delle detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, era alla guida di uno scooter rapinato tre giorni fa nel centro storico di Napoli. Il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario mentre il 34enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Indagini in corso per risalire al resto della banda.
