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Qualità della vita: comanda Milano, Napoli abbandona le ultime posizioni

Milano è la provincia d’Italia dove si vive meglio, Roma e Firenze retrocedono in classifica mentre Napoli guadagna 13 posizioni e risale dai bassifondi della graduatoria. Lo scorso anno la città partenopea era 107esima, adesso occupa il 94esimo posto.

A stabilirlo è la tradizionale classifica sulla qualità della vita redatta dal Sole 24 Ore, giunta quest’anno alla sua 29ma edizione. Per la prima volta la provincia meneghina si piazza sul gradino più alto del podio, piazzandosi per sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere.

Al secondo posto c’è Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e al terzo Aosta, in discesa di un posto rispetto allo scorso anno. Fanalino di coda, per la quarta volta in 29 edizioni, c’è Vibo Valentia, preceduta da numerose province del Sud Italia.

Resta stabile la qualità della vita nella Capitale. Roma si piazza al 21/mo posto, in linea con l’anno precedente (24/mo posto).  Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni.

La classifica della qualità della vita prende come riferimento 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree («Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero»), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

Milano è in testa negli indicatori reddituali (prima per depositi in banca pro capite e consumi medi delle famiglie in beni durevoli) e vince l’iCityrate del Forum Pa come migliore smart city; è seconda per prezzo medio di vendita delle case, ma è ultima per il costo medio degli affitti. È al terzo posto per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni (pari al 69,5%), ma è anche tra le città più litigiose e meno sicure del Paese, seconda solo a Napoli per le rapine. È medaglia di bronzo, infine, per spesa al botteghino in spettacoli.

Il Sud – rileva il Sole 24 Ore – è spesso confinato alle ultime posizioni della classifica, ma recupera terreno nella categoria «Demografia e società»: Napoli è la città metropolitana più giovane d’Italia ed è seconda per tasso di Natalità insieme a Catania.

Ad occupare l’ultimo posto Vibo Valentia, preceduta da Foggia, Taranto, Reggio Calabria e Crotone.