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Disco – fobia dopo la tragedia di Corinaldo: chiusi due locali nel salernitano

Più persone di quelle consentite, violazione delle norme anti incendio e accesso alle uscite di emergenza. Sigilli e sanzioni dei carabinieri

Tra le tante violazioni quella di aver permesso l’ingresso a troppe persone, una quantità maggiore rispetto a a quella consentita. Sarà stata l’influenza dopo il dramma di Corinaldo ma i carabinieri hanno chiuso due discoteche nella provincia di Salerno e sanzionato i rispettivi titolari.

Nello specifico i due locali si trovano nella zona del Cilento, nello specifico nel Vallo di Diano. Quando sono intervenuti i militari le serate organizzate erano in pieno corso di svolgimento dj set compreso. In questo caso, oltre alla sospensione dell’attività, i carabinieri hanno punito il gestore con 18mila euro di multa.

Poi i militari hanno apposto i sigilli ad una discoteca di San Pietro al Tanagro. I motivi? 400 clienti in più rispetto alla capienza massima e uscite di sicurezza inaccessibili.

Infine, ad Atena Lucana, nei guai è finito un risto pub dove c’era uno spettacolo musicale, nonostante la licenza ottenuta dal titolare del locale fosse stata rilasciata solo per la somministrazione di bevande e cibo. Tra l’altro, sono state rilevate anche violazioni delle norme in materia di prevenzione incendi.

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