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Napoli confusionario e senza “cazzimma” ma col Chievo due rigori dubbi

Un Napoli confusionario, distratto e senza cattiveria non riesce a battere il fanalino di coda Chievo Verona e ottiene un po’ decisamente deludente davanti ai 45mila del San Paolo. Si allunga a 8 il vantaggio in classifica della Juve mentre alle spalle accorcia l’Inter, terza, a meno uno.

La squadra di Ancelotti crea poche occasioni e può recriminare solo per il legno colpito da Lorenzo Insigne nella riprese. Per il resto un assalto con le idee piuttosto confuse. La fotografia della giornata potrebbe essere quella del centravanti polacco Milik, entrato al 15′ della riprese e mai messo in condizione di calciare verso la porta (eccezion fatta per una spiazza di testa rivelatasi innocua).

Troppi gli azzurri sottotono: da Insigne e Mertens allo stesso Callejon (ancora a secco in stagione), passando per chi, come Ounas, Diawara e Zielinski, ha sprecato l’ennesima occasione concessagli da Ancelotti.

Due però gli episodi dubbi in area di rigore clivense. Entrambi nella prima frazione di gioco dove prima Mertens e poi Callejon finiscono a terra al termine di due diverse azioni. Per l’arbitro Daniele Chiffi di Padova non ci sono in entrambe le circostanze gli estremi per concedere il calcio di rigore. Lo stesso Var ha ritenuto opportuno non intervenire dopo aver rivisto le immagini.

Immagini che vi proponiamo e che, per la verità, qualche dubbio lo lasciano eccome. Ancelotti così si espresso sull’episodio relativo a Callejon: “Per come abbiamo giocato meritavamo di pareggiare”.

L’INTERVENTO DI OBI SU CALLEJON