Un affresco tanto sensuale quanto magnifico quello ritrovato in una camera da letto di una domus in via del Vesuvio, a Pompei. Una meraviglia che raffigura il ritratto di Leda, la bellissima regina di Sparta, mentre viene ingravidata da Giove, il re degli dei che pur di averla si è trasformato in cigno.
L’affresco, spiega il direttore del Parco Archeologico Massimo Osanna all’ANSA, è stato scoperto “durante i lavori di riprofilatura dei fronti di scavo“, lavori finanziati con fondi europei dal grande Progetto per la risistemazione di Pompei che si stanno portando avanti nella Regio V della cittadella romana. La dimora è la stessa nella quale lo scorso anno è stato ritrovato un Priapo nell’attesa di pesarsi il fallo.
In questo caso si tratta di un ritrovamento di particolare importanza, sottolinea all’ANSA il direttore Osanna, proprio per la fattura del ritratto di Leda, che è estremamente particolare e “diverso da tutti gli altri fino ad oggi ritrovati in altre case”. Nella cittadina romana, spiega, il riferimento al mito greco di Leda e il cigno, “è piuttosto diffuso“, mai però era stato ritrovato “con questa iconografia decisamente sensuale, che sembra guardare al modello scultoreo di Timoteo“, importante scultore greco del IV secolo a.C. L’ipotesi sulla prorprietà della domus, sempre secondo Osanna, riguarderebbe un ricco commerciante che attraverso questi affreschi avrebbe voluto dimostrare una cultura maggiore.