E’ stata consegnata alla Procura di Firenze l’ultima consulenza inerente la morte di Davide Astori. Il capitano della Fiorentina è stato ucciso da una malattia difficile da diagnosticare ovvero la cardiomiopatia aritmogena.
Secondo qunanto descrire il Corriere della Sera, le ultime precisazioni del professor Domenico Corrado, dell’università di Padova, uno dei massimi esperti in materia nel mondo, sono da brividi. Dagli screening sul calciatore non risultava nulla dunque non si sarebbe potuto fare niente per salvare la vita del giovanissimo capitano.
L’indagine rimane ancora aperta in quanto questa malattia silenziosa in un caso su cinque non lascia tracce rendendo difficilissima la prevenzione. L’indagine servirà per individuare un modo efficace per far sì che possa emergere la cardiomiopatia aritmogena aumentando le speranze di vita. Come Astori sono stati colpiti da questa patologia anche altri personaggi legati al mondo dello sport, ad esempio Piermario Morosini o Antonio Puerta, il giocatore del Siviglia o il nuotatore Mattia Dall’Aglio.
