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Guida Michelin 2019: trionfa Antonino Cannavacciuolo, Campania terza con 43 locali

Mario Uliassi, dell’omonino ristorante di Senigallia, è la new entry dei tre stelle italiani, Enrico Bartolini, aggiunge con il Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango, in Monferrato, una nuova stella s e si conferma con sei riconoscimenti lo chef più stellato del nostro Paese, Antonino Cannavacciuolo ottiene la stella per i suoi bistrot a Novara e a Torino. Queste in sintesi le novità della guida Michelin Italia 2019 presentata all’Auditorium di Parma da Gwendal Poullennec, nuovo direttore delle guide internazionali, e da Marco Do, capo della comunicazione di Michelin Italia.

Le new entry sono 29 su un totale di 318 stellati, 38 ma senza nuovi ingressi i locali a 2 stelle, mentre salgono a 10 quelli a tre stelle. Buona posizione per la Campania che raggiunge il terzo posto tra le regioni italiani con ben 43 locali. La Regione più ricca di novità è quest’anno il Piemonte con 5 stelle e Torino con tre nuove stelle.

Questi i magnifici dieci con tre stelle Michelin nella nuova guida: Massimiliano Alajmo, Le Calandre a Rubano (Padova); Massimo Bottura, Osteria Francescana a Modena; Chicco Cerea a Brusaporto (Bergamo); Enrico Crippa, piazza Duomo a Alba (Cuneo); Annie Feolde e Riccardo Monco, Enoteca Pinchiorri a Firenze; Norbert Niederkofler, St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano); Niko Romito, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila); Nadia e Giovanni Santini, Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio (Mantova), Heinz Beck, La Pergola, a Roma.