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“Roots”, a Castel Volturno nasce il progetto di moda e design per giovani donne

Un workshop di 3 giorni dove saranno ospitate ragazze nigeriane (e non solo) dal passato difficile. Una possibilità per imparare una professione

Il progetto nasce e si sviluppa nel territorio di Castel Volturno, luogo simbolo, in quanto cittadella etnica segregata, città oscura e clandestina, dove ad esercitare il controllo sono criminalità e caporalato.

Grazie alla sinergia tra Black&White, Fondazione Biondani Ravetta e realtà virtuose del territorio, nasce Roots, un ambizioso progetto di creazione di un brand di accessori fashion, che inneschi un circolo virtuoso per un gruppo di donne nigeriane e per delle giovani di Castel Volturno che si intende accompagnare verso una reale integrazione sociale e inserimento lavorativo.

Il mondo del fashion è una macchina complessa, che si sta evolvendo con una rapidità incessante. Si è però aperta una via, caratterizzata da piccole realtà creative che promettono unicità, sostenibilità ed etica nel processo, destinata ad un target medio-alto. È qui che si posiziona il progetto Roots. Partendo da questa consapevolezza, acquisita con anni di esperienza sul campo, crediamo sia importante pensare e ponderare ogni singola scelta alla base del progetto.

In tale contesto, dall’incontro tra Action Women, le beneficiarie Mary, Margaret, Alessia, Portia, Patricia e la fashion designer Barbara Annunziata, nasce e matura l’idea del Workshop CallXChange, una chiamata alla pace creativa, che imprima con la giusta energia la via del cambiamento attraverso l’ideazione del progetto Roots.

Scopo del workshop è quello di porre solide basi alla realizzazione e attuazione del progetto. Si lavorerà in una corale tavola rotonda, in collaborazione con il gruppo delle beneficiarie, sui seguenti temi:

DESIGN: Cosa produrre? Collezione Home Design | Wine&Food | Garden Design. Individuazione di una serie di modelli che possano rappresentare una proposta di collezione coerente, risultato della stratificazione delle singole idee creative.

BRAND IDENTITY: Creazione del brand, individuazione del nome del marchio e del logo, eventuale packaging coordinato.

MARKETING E COMUNICAZIONE: Canali distributivi, madrina, creazione di un blog che divulghi l’esperienza del progetto, pagine social (FB/ instagram) per diffondere e sponsorizzare i prodotti attraverso story-telling, giornali, etc..

LANCIO | EVENTI ESPERENZIALI | INCURSIONI: Lancio del prodotto attraverso la partecipazione a Fiere di settore ma soprattutto Festival di Arte, Wine, Food, Ambiente, etc.

FUNDRAISING E CROWDFUNDING: Ideazione per una campagna di lancio del progetto su piattaforma di Crowdfunding. Strategie per il Fundraising.

Al fine di dare la giusta spinta al lancio del Progetto, parteciperanno alla tavola rotonda docenti e professionisti che interverranno apportando preziosi contributi sui temi sopra elencati.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Il workshop è gratuito e aperto a tutti gli studenti e i professionisti che desiderano contribuire alla realizzazione del progetto Roots. Architetti, artisti, designer, grafici, illustratori, mediatori culturali, artigiani del settore, chef, sommelier, antropologi, sociologi, scenografi, esperti di marketing, art director, etc..

Numero massimo di partecipanti: 20 persone

Iscrizione: inviare una mail con lettera motivazionale e cv a actionwomen2018@yahoo.com

Termine di iscrizione e comunicazione dei selezionati: 18 ottobre 2018

Orari:

23 e 24 ottobre 10.00-17.30

25 ottobre 10.00-14.00

Si richiede la presenza per tutta la durata del workshop.

Sede del Workshop: Hotel La Perla SS Domitiana km 38,300Castel VolturnoCE

sarà disponibile un servizio navetta da Napoli Info: actionwomen2018@yahoo.com | 3299758855

Coordinamento:

Paola Russo e Maria Chiara Montefusco, coordinatrici progetto Action Women

Barbara Annunziata, architetto e fashion designer Santarella

fondazionesanzeno (esserci per cambiare, Black&White, #Caserta)
Castel Volturno. «La prima città africana d’Europa. Per metà è la città di tutti, per l’altra metà rischia di essere la città di nessuno». Qui la Casa del bambino è uno spazio d’incontro e relazione. Doposcuola e attività ricreative per crescere assieme.
#casa_del_bambino è una #FairStorieZ di #fondazionesanzeno
#calzedonia #intimissimi #tezenis #falconeri #ateliereme #signorvino“, questo il post pubblicato su Instagram.

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