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L’appello per salvare il piccolo Alessandro: “Vi prego, non vogliamo perderlo”

“Chiunque legge questo può aiutarci, vi prego, non vogliamo perderlo”. Un appello che corre sui sociale e che riguarda un bambini di un anno e mezzo. Si chiama Alessandro e ha solo un mese di vita.

Mamma Cristiana, napoletana, papà Paolo veneto. Alessandro è un bimbo a lungo desiderato e che ora rischiano di perdere. Si, perché al piccolo Alessandro hanno diagnosticato una rara malattia, la Linfoistiocitosi Emofagocitica, comunemente conosciuta in medicina come HLH, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0.002% dei bambini, e che non lascia speranze di vita senza trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi. Alessandro ha una aspettativa di vita di solo un mese se non avrà subito un trapianto di midollo osseo. Un mese, non un anno né una vita intera. Un angelo, Alessandro, che i genitori non vogliono perdere.

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Occorre dunque trovare un donatore. Un giovane fino a 35 anni che possa essere compatibile col loro piccolino. E così, in questi casi, che il web e i social network possono dare un aiuto concreto. Bisogna fare presto, bisogna diffondere questo messaggio affinché tutti possano fare un atto di bontà, recandosi al più vicino ospedale per una semplice analisi del sangue o di saliva affinché si possa trovare la compatibilità. Manca poco. Il tempo massimo è il 30 novembre. Se fino a quella data non sarà trovato un donatore per il piccolo Alessandro non ci sarà più nulla da fare.

 

“Questo angelo ha bisogno di tutti noi per non volare in cielo, abbiamo troppo bisogno di lui. La mamma ha creato una pagina Facebook per chiedere aiuto, basta cercare Alessandro Maria Montresor. Apritela, condividete questo messaggio, mettete like. Vi prego, fate tutto ciò che è possibile: se avete meno di 35 anni potete essere donatori, diversamente potete fare il passaparola, oppure condividere. IL TEMPO È TIRANNO. Per favore, confidiamo in voi. Grazie. Veramente”.