Proprio non ci sta a passare per il traditore, per colui che ha tradito l’amore di una tifoseria scegliendo di accettare l’offerta della Juventus. Gonzalo Higuain, al terzo anno lontano dalla maglia azzurra, torna ancora una volta sul suo addio al Napoli e lancia l’ennesima frecciata al presidente Aurelio De Laurentiis.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’attaccante argentino prima risponde con ironia, poi riserva parole al vetriolo per il suo ex patron: “No ma è colpa di tutti noi, non sua… Lavezzi si è lasciato male, Cavani idem, con Sarri in panchina è stato contattato un altro allenatore, e con me si è preso 94 milioni (90, ndr). Tutti hanno problemi con lui e la gente insulta gli altri. Io con i tifosi del Napoli non ho nulla da dire di negativo, sono stati tre anni bellissimi. Mi hanno amato e ora mi odiano. Un giorno racconterò quello che penso, ora non posso”.
Parole d’oro quelle riservate per Sarri anche se il paragone con Rino Gattuso è decisamente forzato. Per il Pipita Sarri “è quello che mi ha fatto esprimere al meglio e Gattuso gli somiglia molto: ha una voglia matta di vincere che a me piace da morire”.
Poi l’addio alla Juve con le prima avvisaglie nella finale di Coppa Italia che vide dalla panchina (entrò all’83esimo sul 4-0). “Dentro di me quel giorno ho avuto la sensazione che sì, forse sapevo che si era rotto qualcosa. E poi hanno preso Ronaldo. La decisione di andare via non è mia. Ho dato tutto per la Juve, ho vinto diversi titoli, dopo di che è arrivato Cristiano, il club voleva fare un salto di qualità e mi hanno detto che non potevo restare e che stavano provando a cercare una soluzione. La soluzione migliore è stata il Milan”.