La tragedia è avvenuta nel "nido" del penitenziario. La donna, di origine tedesche, avrebbe dovuto avere un colloquio con la famiglia
Una tragedia quella che è accaduta nel carcere di Rebibbia a Roma. Questa volta non ha coinvolto i detenuti uomini ma quelli donna. Infatti una mamma tedesca, reclusa nel penitenziario della capitale, ha gettato per le scale del “nido” dell’istituto i suoi due figli piccoli.
Il minore, un neonato di soli 4 mesi, è morto sul colpo. Il più grande di due anni è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Bambin Gesù. Nel “nido” del carcere possono essere ospitati i figli delle detenute con un’età fino a tre anni.
Questa mattina, secondo fonti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la donna avrebbe dovuto avere un colloquio con i propri parenti. Sul posto è giunto il procuratore aggiunto Maria Monteleone, coordinatore del pool dei magistrati che si occupa dei reati sui minori. Avvierà una indagine per omicidio e tentato omicidio.