“Da tempo il figlio della vittima minacciava di far esplodere l’appartamento se fosse stato eseguito lo sfratto”. Queste le testimonianze di alcuni residenti della zona sull’esplosione avvenuta in un’abitazione dei Quartieri Spagnoli che ha provocato la morte di Rita Ricchione, 66 anni, e il ferimento, in modo grave, di due figli, Antonio Cavaliere di 37 (quello che avrebbe provocato l’esplosione) e Francesca di 34, entrambi disabili con il primo affetto da disturbi psichici. Sfollate, non senza difficoltà, anche 9 famiglie per motivi di sicurezza.
La deflagrazione è avvenuta intorno alle 11.30 in un’abitazione al terzo piano di uno stabile al civico 6 di via don Giovanni Minzoni, nella zona della Pignasecca, non molto distante dall’ospedale dei Pellegrini. Sarebbe stata provocata dall’esplosione di una bombola di gas. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. Le ambulanze, considerata la strada stretta, hanno trovato difficoltà a raggiungere l’appartamento e sono stati aiutati nelle operazioni di soccorso dagli agenti dei Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale.
Secondo il racconto di alcuni residenti, uno dei due figli della donna morta da tempo minacciava di dare fuoco all’appartamento in caso di sgombero. Questa mattina era in programma la visita dell’ufficiale giudiziario che, accompagnato dal proprietario dell’appartamento (che non riceve l’affitto da oltre 3 anni) aveva consegnato l’avviso di sfratto in programma il prossimo 23 settembre. Poi si sono allontanati e poco dopo si è verificata l’esplosione.
Sul posto è giunto anche il vice sindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, che sta coordinando le prime verifiche e i primi piani di intervento. Anche il sindaco Luigi de Magistris – fa sapere in una nota palazzo San Giacomo – sta seguendo fin dai primi istanti gli avvenimenti che hanno causato la tragica morte della donna ed il ferimento dei due figli, nell’esplosione in via Don Minzoni, dove sul posto sono immediatamente giunti il Vice Sindaco Del Giudice, con la Polizia locale e la Protezione civile. Il primo cittadino ha annullato i suoi impegni che lo avrebbero visto a Padova dove in serata avrebbe partecipato con il Sindaco Sergio Giordani al convegno “Civismo e governo : città a confronto “. Il sindaco de Magistris ha voluto seguire dai suoi uffici l’evolversi della situazione delle nove famiglie sgomberate e lo stato di salute dei feriti.
