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Sanità, la Campania investe sul vaccino contro il cancro. De Luca annuncia: “A novembre fine del commissariamento”

L'iniziativa della regione che prevede fondi per ben 157 milioni di euro

L’annuncio è arrivato in occasione dell’incontro tra il governatore Vincenzo De Luca con gli operatori a via Santa Lucia: pronti 157 milioni di euro da investire per lo sviluppo di un vaccino contro il cancro. “La Campania lotta contro il cancro. Abbiamo deciso un anno fa di chiamare tutta la comunità scientifica in Campania, i centri di ricerca dei nostri ospedali e delle nostre università, ad impegnarsi in una sfida per vincere il cancro. Abbiamo deciso di impegnare risorse importanti con circa 160 milioni di euro, credo che neanche a livello nazionale si impieghino tante risorse per un progetto di ricerca su un unico obiettivo”, ha dichiarato De Luca.

Come riportato da Il Mattino, i primi interventi da attuare con questi fondi sono stati individuati nelle infrastrutture di ricerca e le piattafrome tecnologiche, iniziative tra l’altro già finanziate. “Partono da oggi invece i lavori nel campo farmacologico, della ricerca genetica, della produzione di tecnologie. Ci aspettiamo risultati importanti per milioni di persone. Ho assistito in questi mesi ad atti di vera e propria irresponsabilità. La Campania è per esavalente la prima regione d’Italia, con il 90 per cento della copertura. Abbiamo fatto una grande campagna per spiegare a tutti che è decisiva la vaccinazione dei bambini per evitare che risorgano malattie che per quelli della mia generazione erano un’angoscia come la poliomelite. Al di là della irresponsabilità degli esponenti di governo che hanno creato una condizione di incertezza per la famiglia e per i dirigenti scolastici. In Campania si va a scuola solo con la certificazione dell’ avvenuta vaccinazione e le certificazioni le rilasciano le Asl, cioè i medici, non i liberi pensatori. Cominciamo a fare le persone serie e a uscire dalla cialtroneria. Le certificazioni medico scientifiche non le rilasciano i politici, le rilasciano i medici: dobbiamo tutelare i nostri figli e quella parte di bambini immunodepressi che non si possono vaccinare e rischiano di morire se si trovano in una comunità scolastica che ha raggiunto la soglia di sicurezza“, ha affermato De Luca.

Infine, il presidente della regione Campania ha concluso parlando del commissariamento: “Quello che abbiamo fatto in questi anni è qualcosa di miracoloso intanto a novembre dopo dieci anni usciamo dal commissariamento. Abbiamo cominciato una risalita straordinaria per quanto riguarda la griglia dei livelli essenziali di assistenza, il giorno 15 come deciso, sabotaggi o meno, apre il pronto soccorso dell’ospedale del Mare dove potremmo fare arrivare il 70% di quelli che oggi si rivolgono al Cardarelli. E’ uno sforzo gigantesco che qualche volta tocca interessi consolidati, che chiama tutti quanti a cambiare le abitudini, ad assumere comportamenti di rigore e di serietà. Quando fai questo tipo di lavoro ti devi aspettare qualche piccolo sabotaggio“.