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Lutto in provincia: la moglie muore in un incidente e l’avvocato lo truffa

Una truffa meschina quella subita dalla famiglia Cantone di Marano, comune in provincia di Napoli, dove Maria Virginia Cantone, l’avvocatessa di 53 anni di Cervinara (Avellino) si è appropriata indebitamente di titoli bancari per l’importo complessivo di euro 264.000 motivandoli con l’apertura di libretti vincolati truffando un uomo che aveva da poco perso la mogli ein un incidente stradale.

L’avvocatessa è stata nuovamente arrestata in quanto si spacciava per la sorella di Raffaele Cantone, è stata destinataria di un provvedimento di custodia cautelare in carcere con l’accusa di aver truffato la famiglia maranese. La donna deve rispondere di patrocinio infedele, falso materiale, truffa, appropriazione indebita e circonvenzione di incapace.

IL FATTO. Le indagini sono scattate dopo la deuncia dell’uomo che lo scorso 2012 perse la moglie in un schianto in cui fu coinvolto anch’egli insieme ai figli. A seguito del tragico evento la vittima si rivolse all’avvocatessa per farsi asssitere e richiedere il risarcimento dei danni legati alla perdita della moglie. In realtà però la donna si faceva consegnare i titoli bancari con la scusa di depositare i soldi sui conti dei figli minorenni, versandoli invece sul proprio conto personale. In seguito ad accertamenti bancari esperiti dalla Guardia di Finanza, emergeva che le somme indebitamente percepite erano state utilizzate dal legale, tra l’altro, per l’acquisto di 1 immobile e di 2 autovetture. Al termine delle operazioni, l’arrestata è stata associata alla sezione femminile della casa circondariale di Avellino.