Dopo giorni, anzi settimane, di continuai battibecchi a distanza tra il mondo ultras e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, al San Paolo la resa dei conti.
I supporter organizzati del tifo azzurro sono pronti a contestare con veemenza il numero uno del club dopo le esternazioni e le offese più volte riservate al mondo ultras. Parole dure quelle di De Laurentiis che hanno portato gli stessi tifosi a tendere la mano al sindaco Luigi de Magistris, invitandolo in curva per assistere alla gara di questa sera (dal canto suo, de Magistris ha ringraziato per l’invito rinviando l’appuntamento alla prossima gara interna, quella contro la Fiorentina).
Dicevamo contestazione. I gruppi organizzati hanno preparato diversi striscioni che esporranno durante la gara. Messaggi rivolti al presidente De Laurentiis che di recente aveva così definito le due curve: “La curva A e la curva B fanno il loro mestiere, non sono allineati sulla nostra visione di un calcio professionale e industriale. Nessuno li contesta. la libertà non va contestata. Viva la Curva A e viva la Curva B”.
La risposta degli ultras azzurri dovrebbe essere a tema…
Intanto si registano lunghe code agli ingressi dello stadio. Disagi per i tifosi in più di un settore del San Paolo dov’è alcune zone, a causa dei lavori per le Universiadi, sono chiuse al pubblico.
Nelle due curve le file iniziali sono utilizzabili perché sprovviste di sediolini.