Napoli e soprattutto la provincia si leccano le ferite dopo la bomba d’acqua che, come oramai di consueto, si è abbattuta in città nel primo pomeriggio. Oltre alla fuga dai lidi (a Posillipo oltre alla pioggia, sono stati trovati ritrovati anche due topi morti in mare), il maltempo ha provocato grossi danni alle strade napoletane, alcune delle quali trasformatesi in vere e proprie piscine.
I danni più eclatanti si sono verificati soprattutto nei comuni a nord di Napoli. Dove tra Giugliano, Mugnano e soprattutto Sant’Antimo, la pioggia ha portato fango e detriti, allagando le strade (“grazie” anche al mancato drenaggio dei tombini) e danneggiando diverse automobili. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco e alla polizia municipale. Impressionante le immagini postate da alcuni cittadini di Sant’Antimo nell’omonimo gruppo Facebook dove si vede il manto stradale di via Appia collassato del tutto. Per fortuna non si registrano persone ferite.
Situazione critica anche in alcuni quartieri di Napoli. A Pianura, periferia occidentale, i cittadini purtroppo sono abituati a ritrovarsi le strade completamente allagate dopo i violenti temporali estivi.
