Botta e risposta tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il presidente della Tangenziale della città, l’ex ministro democristiano Paolo Cirino Pomicino.
Dopo la richiesta del primo cittadino partenopeo di rivedere le concessioni dell’asse di attraversamento urbano della città, già da tempo nel mirino di politici locali e cittadini per l’elevato pedaggio (arrivato ad un euro nel gennaio 2018). “Revoca o drastica revisione delle vergognose concessioni di litorali, autostrade (Tangenziale di Napoli compresa, unica a pedaggio in Italia) e di beni comuni” queste le parole di de Magistris in un lungo post pubblicato su Facebook dove analizza la tragedia di Genova.
Dichiarazioni che hanno provocato l’immediata replica del diretto interessato, Paolo Cirino Pomicino, che all’Ansa non utilizza mezzi termini: “Parole in libertà che non meriterebbero neanche di essere commentate”.
“Non finisco mai di stupirmi – dice ancora Pomicino – Non sapevo che i sindaci avessero anche questi poteri”. In merito alla sicurezza di ponti e dei viadotti della Tangenziale di Napoli, Pomicino è netto: “Sono sicuri e la manutenzione è costante. Da poco abbiamo concluso alcuni lavori con l’adozione di misure per garantire l’antisismicità su alcuni viadotti”.
Poi l’ex ministro del Bilancio fa una breve riflessione sulle polemiche politiche dopo la tragedia di Genova: “Purtroppo alcuni pensano di onorare la memoria dei morti dicendo solo troppe parole in libertà. Che amarezza”.
