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Terremoto al centro-sud, scossa avvertita a Napoli

Una scossa di terremoto è stata avvertita nel centro-sud Italia intorno alle 20.20 di questa sera. A distanza di due giorni dal terremoto di magnitudo 4.7 avvenuto in provincia di Campobasso, un’altra forte scossa, questa volta più forte, si è verificata poco fa.

Il terremoto è stato avvertito a Napoli e provincia, nel Beneventano e anche a Roma. L’epicentro è sempre in Molise, in provincia di Campobasso, a Monfecilfone. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) segnala che il terremoto, avvenuto alle 20.19, è di magnitudo 5.2, registrato a una profondità di 9 chilometri. Altre tre le scosse di assestamento susseguitesi nel giro di una ventina di minuti.

A Napoli e provincia sono state diverse le segnalazioni dei cittadini, soprattutto sui social network. La scossa è stata avvertita ai piani alti ed è durata poco meno di dieci secondi.

“La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle verifiche effettuate, l’evento sismico – con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Guglionesi e Palata in provincia di Campobasso – risulta avvertito dalla popolazione e sono in corso tutte le necessarie verifiche per eventuali danni a persone o cose”. Lo riferisce la Protezione Civile.

ORE 22.22: Nuova scossa in Molise. Protezione civile: “A Napoli nessun danno”

Una seconda scossa, di magnitudo 2.8 (profondità di 8 chilometri), è stata sempre registrata a Montecilfone sei minuti dopo (20-26). Una terza scossa, alle 20.30, di magnitudo 3 e con epicentro a 10 chilometri di profondità, è avvenuta sempre in provincia di Campobasso, a Giuglionesi.

 

Alle 20.38, sempre a Giuglionesi, è stata registrata una quarta scossa di magnitudo 2.5.