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Napoli, flop nei test internazionali: nessun dramma ma ora scelte chiare di Ancelotti

Il bilancio delle tre amichevoli internazionali del Napoli non può essere assolutamente positivo. Nove gol subiti tra Liverpool (sconfitta per 5-0), Borussia Dortmund (vittoria per 3-1) e Wolfsburg (sconfitta per 3-1) sono un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato da Carlo Ancelotti in vista dell’esordio in campionato, in programma sabato prossimo all’Olimpico di Roma contro la Lazio.

Certo i risultati delle amichevoli lasciano il tempo che trovano e Ancelotti ha bisogno di tempo per far assimilare ai giocatori la sua idea di calcio. Quel che però diventa fondamentale, almeno nella fase iniziale della stagione, è che giochi chi è più pronto, chi, fino a questo momento, ha assimilato meglio i dettagli tattici dell’allenatore di Reggiolo.

Allarmarsi per le sconfitte del precampionato è una esagerazione. Il nuovo Napoli ha bisogno di tempo e, ce lo auguriamo, l’avvio tosto in campionato (Lazio e Milan subito ma anche le trasferte insidiose con Samp e Torino) e le due gare della fase ai gironi Champions in programma a settembre, sveglieranno una squadra che è la stessa (salvo qualche innesto di qualità e prospettiva) da anni. Il gruppo c’è, tocca ad Ancelotti plasmarlo a dovere in base alla sua idea di calcio.

Dal mercato arriverà quasi sicuramente un portiere. Difficile invece che arrivi un attaccante. Manca troppo poco tempo (i trasferimenti chiudono venerdì 17 agosto). Il Napoli affronterà la stagione con Milik e Inglese centravanti e, alle spalle, una batteria di “piccoletti” come Mertens, Insigne, Callejon, Verdi e Ounas.

Quel che bisogna sistemare è il centrocampo e, soprattutto, la cabina di regia. Hamsik non convince ancora, ha bisogno di tempo e al momento il Napoli non può permettersi di concederlo.