E’ accaduto nel pomeriggio di martedì a Minori, in provincia di Salerno. Un uomo ha perso la vita dopo aver avuto una brutta caduta nel suo podere.
Amava la terra e anche ieri, come gli piaceva fare spesso, stava raccogliendo i frutti da un albero quando deve aver perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa violentemente per le scale. Portato d’urgenza al pronto soccorso di Castiglione, dopo una Tac è stato disposto il suo trasferimento all’ospedale Ruggi d’Aragona a Salerno, le sue condizioni sono apparse subito molto disperate, ricoverato nel reparto Rianimazione è deceduto poco dopo il suo arrivo. La caduta gli aveva procurato una brutta emorragia celebrale.
La moglie e i figli hanno scelto di donare i suoi organi. La vittima di schiama Domenico Mansi, noto con il nome di “mastro Mimì”, aveva 70 anni ed era un imprenditore che amava lavorare la terra. Dolore e sgomento nel Salernitano per la sua morte, era un uomo conosciuto e stimato da tutti. Un compagno amorevole e un buon padre. Anche il sindaco di Minori ha voluto ricordarlo:
“Mastro Mimì è stato uomo esemplare e di grandissima disponibilità. Lo ricordo pronto ad ogni chiamata e amava i giovani. Anni belli quelli del Proscenio insieme abbiamo realizzato tante scenografie e per noi era e resterà sempre una guida è un esempio di onestà. Uomo sobrio ma di grande valore umano. Lo porteremo nel cuore con tutti i Minoresi che si sono offerti per il bene comune“.