Doveva essere una giornata di relax al mare, in compagnia della famiglia e degli amici. Si è trasformata invece in un vero e proprio dramma. E’ bastato un tuffo scomposto e un uomo di 66 anni per ritrovarsi con braccia e gambe bloccate, quasi paralizzate.
L’incidente si è verificato su un lido di Eboli (Salerno) in località Campolongo. La vittima, Giuseppe A., secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, è caduto male in seguito a un tuffo, o a un movimento scomposto, eseguito a pochi metri dalla riva, andando a impattare con violenza sul fondale.
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Sin da subito si è capita la gravità della situazione. L’uomo non riusciva a muovere le braccia e le gambe ed è stato soccorso dai bagnanti prima e dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi D’Aragona.
Al momento le sue condizioni restano gravi. Il 66enne è ricoverato nel reparto di neurochirurgia. L’ipotesi della paralisi degli arti è al momento il rischio maggiore che corre il paziente.
