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Qualiano, spari durante il comizio elettorale: la denuncia del candidato

È accaduto tutto all'improvviso mentre il candidato sindaco Leonardis parlava in piazza Rosselli. Intimidazione politica o per il racket?

Per fortuna non c’è stato nessun ferito o peggio ancora nessun morto. I carabinieri stanno indagando sulle possibili motivazioni che hanno spinto probabilmente una coppia di criminali a bordo di uno scooter di fare fuoco proprio nei pressi della piazza piena.

In molti erano accorsi in piazza RosselliQualiano, area Nord di Napoli. L’occasione era un comizio elettorale per le elezioni a sindaco della cittadina in provincia del capoluogo partenopeo. Poi il panico e il rumore di quegli spari.

Le pallottole esplose dalle pistole dei malviventi potrebbero essere stata una decina. I militari sono al lavoro, oltre ai dovuti accertamenti del caso messi in atto sul posto che è stato subito messo in sicurezza, sono state avviate le indagini.

Le forze dell’ordine stanno seguendo due piste, una porterebbe ad un’intimidazione politica l’altra all’attività illecita delle estorsioni. Infatti, secondo quanto riportato da fonti investigative, i clan della zona avrebbero voluto dare un messaggio ai commercianti: pagate la rata estiva del pizzo.

È stata un’esperienza terribile che poteva finire con la morte di persone innocenti. Fortunatamente sto bene, a parte lo spavento. Decine di colpi esplosi ad altezza d’uomo. Grazie a Dio sono ancora qui a raccontarlo. Il ministro dell’interno Salvini venga nella provincia di Napoli che qui ormai è come la Siria“, ha dichiarato l’attivista di Terra dei fuochi Angelo Ferrillo.