Sono passati 4 mesi da quando i tre napoletani, Raffaele e Antonio Russo e Vincenzo Cimmino sono scomparsi in Messico nello stato di Jalisco, da quel giorno la famiglia sta cercando disperatamente informazioni per sapere cosa sia successo.
Dopo gli arresti di alcuni agenti di polizia messicani che sarebbero coinvolti nella loro sparizione, le indagini si sono fermate e la famiglia non ha avuto più notizie. Per questo motivo tempo fa aveva offerto una ricompensa a chiunque fornisse informazioni sui tre napoletani scomparsi, inizialmente la cifra era di 2 milioni di pesos pari a 85mila euro. Adesso, dopo un mese di silenzio, hanno alzato la posta a 3 milioni di pesos, circa 130 mila euro.
“Stiamo aumentando la ricompensa per vedere se qualcuno ci aiuta con le informazioni, perché le autorità ci hanno abbandonato e le indagini si sono fermate. Ogni volta che faccio una telefonata all’ufficio del pubblico ministero non mi passano il servizio scomparsi“, questo l’ultimo appello di Francesco Russo, figlio di Raffaele e Fratello di Antonio.

