Quando si sono ritrovati all’esterno della scuola elementare “De Amicis” a Chiaia, maestra, genitori e bambini sono stati costretti a leggere scritte offensive, volgari e decisamente irripetibili nei confronti di una docente dell’istituto del “salotto buono” di Napoli.
Diverse le frasi offensive, scritte con spray di vario colore, rivolte alla donna. Per evitare ai figli di leggere parole così volgari, alcuni genitori li hanno accompagnati all’interno coprendo i loro occhi. Un episodio che si verifica pochi giorno dopo l’aggressione subita in una scuola materna di Fuorigrotta da una maestra colpevole di aver trattato male un bambino.
“E’ un fatto gravissimo – ha tenuto a sottolineare la dirigente Adelia Pelosi – e aver trovato stamattina la scuola tappezzata di simili scritte fa male soprattutto in relazione ai messaggi rispetto verso il prossimo che noi diamo agli alunni”. La maestra oggetto delle offese insegna da anni alla “De Amicis”.
“La scuola è specchio della società e ne riflette, nel bene e nel male, i suoi vari aspetti, questo episodio, come altri dove i maestri sono stati fatti oggetti di aggressioni fisiche, dimostra la perdita di senso del limite nella reazione proprio come accade sui social dove si esercita senza regole la violenza verbale”. “Ci siamo già attivati per presentare una denuncia contro ignoti, spero che i social non contribuiscano alla diffusione di queste immagini che fanno male a tutti e non solo a chi è stato direttamente colpito”, conclude Pelosi.

