"Hanno tentato di entrare utilizzando un’asse di ferro come ariete, ferendo alla mano uno dei senzatetto che si era avvicinato alla porta"
Senza alcun preavviso i senza fissa dimora, che lo scorso febbraio avevano occupato la chiesa, abbandonata da anni, di Sant’Antonio a Tarsia a Napoli, sono stati svegliati dai rumori di sfondamento che provenivano da una porta non utilizzata dell’edificio.
E’ quanto denuncia in una nota gli attivisti dell’Ex Opg Occupato – Je so’ pazzo e Potere al Popolo. Il blitz è avvenuto questa mattina alle 9.30. “Non erano le forze dell’ordine, non erano i proprietari della struttura (I padri Redentoristi), ma erano operai di una ditta edile accompagnati da Giuseppe Morra”, mecenate e collezionista partenopeo. “Senza alcun preavviso, con il pretesto di dover effettuare dei lavori – continua la nota dell’Ex Opg -, hanno tentato di entrare utilizzando un’asse di ferro come ariete, ferendo alla mano uno dei senzatetto che si era avvicinato alla porta per capire cosa stesse succedendo, medicato e refertato al pronto soccorso Pellegrini”.
“Grazie all’arrivo di tanti solidali si è riusciti ad evitare il peggio. Qualsiasi fosse la motivazione di questa visita pensiamo non siano queste le giuste modalità per avviare un confronto, considerando che –come già comunicato pubblicamente – sono già stati avviati lavori di manutenzione e la produzione di una perizia che testimonia l’assenza di pericolo. Perché il Signor Morra – se non è il proprietario dello stabile – è così interessato alla struttura? Perché i Padri Redentoristi hanno più volte rifiutato di incontrare chi porta avanti un progetto di solidarietà e assistenza ai senza fissa dimora?

Quello che sappiamo è che in questo complesso abbandonato da molti anni e più volte saccheggiato del proprio patrimonio culturale, da febbraio è cominciato uno straordinario progetto di solidarietà e cooperazione. Un’esperienza nata durante “l’emergenza freddo” che ha già dato ospitalità e assistenza a più di 40 persone anche grazie al sostegno del quartiere. Domani, 15 maggio, alle ore 18 si terrà all’interno del complesso (piazzatta S.Alfonso e S.Antonio a Tarsia) l’assemblea “Nessuno escluso” verso i cortei del 18 e 19 maggio a Napoli e Caserta contro la povertà e per i diritti di tutti”.
IL REFERTO MEDICO:



