Passato anche il Documento Unico di Programmazione e approvati quattro ordini del giorno
Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione 2018/2020 dopo circa 20 ore di seduta. Una vera e propria maratona che si è conclusa alle prime luci di questa mattina. Tanti gli ordini del giorno e gli emendamenti esaminati.
Durante la seduta consiliare sono stati quattro gli ordini del giorno approvati al Dup: uno proposto dal consigliere Stanislao Lanzotti per lo stabile di via Marco Aurelio 189, il secondo sempre a firma di Lanzotti relativo alla ztl in via Ferdinando Russo, il terzo di Francesca Menna, Laura Bismuto e Raffaele Felaco per escludere il convento delle Monachelle di Pozzuoli dalla vendita e infine il quarto a firma di Andrea Santoro per procedere all’assunzione del personale con lo scorrimento delle graduatorie. E’ stato approvato anche un emendamento presentato dalla maggioranza per garantire il finanziamento dei debiti fuori bilancio iscrivendo nel bilancio 2018 una somma di 16,8 milioni di euro che sarebbero derivati dalle maggiori entrate e minori spese osservate dopo una verifica della disponibilità eseguita dai dirigenti. Considerata la sua natura non era obbligatorio il parere dei revisori della Corte dei Conti.
Contrario a questo emendamento il consigliere Nonno, che l’ha così commentato: “Una vera e propria variazione di bilancio”.
Soddisfatto del risultato della lunga seduta consiliare l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Enrico Panini:
“È un bilancio severo perché le regole imposte dal Parlamento sono severe, ma è anche un bilancio che salva la qualità e la quantità dei servizi che già erogavamo nel 2017 in un altro contesto. Ora lo dobbiamo attuare ma soprattutto deve cominciare un’interlocuzione con le forze parlamentari e con il futuro governo perché riteniamo che il tema degli enti locali tutti, e di quelli in predissesto, debba ritornare al centro dell’agenda politica perché non si può vivere solo di tagli e di costi ulteriori per la popolazione“. Ha poi aggiunto un commento al debito che pesa sulle casse comunali:
“Per una serie di commissariamenti degli anni passati, ora gli enti si trovano a dover far pagare somme consistenti che non competono alle attuali amministrazioni. È un tema serio, tecnico e politico. I territori hanno bisogno di respirare e il nostro impegno per Napoli è proprio questo: darle un respiro nuovo“.
Duro invece il commento di Mara Carfagna, consigliere comunale Forza Italia:
“Bilancio insostenibile, la storia si ripete: solo tagli, welfare dimezzato e niente soluzioni. Riportiamo le cose alla realtà: non è tutta colpa del debito del Cr8 se il Comune di Napoli rischia il default, perché quel debito rappresenta neanche il 3 per cento dell’esposizione debitoria complessiva“.
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris prima di cominciare la maratona aveva scritto sulla sua pagina Facebook:
“Dobbiamo affrontare tempeste, ma supereremo anche questa fase assai critica. Sono giorni che lavoro, anche di notte, per mettere a punto i piani di battaglia, la strategia fase dopo fase, al fine di raggiungere l’obiettivo. In questi giorni, come sempre, mi sono anche immerso tra la gente della nostra Città, ne sentivo un bisogno spirituale e materiale, per spiegare quanto male ci stanno facendo e per trarre dal popolo napoletano la forza per lottare. Ancora una volta le parole, i consigli, gli sguardi, gli abbracci, l’affetto e la passione della mia Città mi stanno dando quella forza necessaria per vincere con la nostra squadra la grande sfida contro le ingiustizie che rischiano di infrangere i nostri sogni. Siccome siamo testa dura ed anche visionari i nostri sogni, con le nostre volontà individuali e collettive, diverranno realtà. Nessuno potrà arrestare la rinascita di Napoli e la sua corsa – ad ostacoli – per ritornare capitale. Napoletani prometto che vinceremo. La storia di Napoli la scrive il popolo napoletano, nessun altro, men che mai chi si serve degli arnesi mortali di un potere costituito così profondamente intriso d’ingiustizia. Grazie a tutte e tutti per la forza che mi date, un’energia senza fine assolutamente necessaria per vincere le sfide che ci attendono. W Napoli !“.

