In merito alla morte del Sig. Bruno Aniello, nato ad Angri (Sa) il 31/01/68, ristretto presso l’istituto penitenziario di Salerno dal 19/10/2017, il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello ha richiesto, al Dottor. Antonio Maria Pagano, Responsabile U.O.S.D. Tutela Salute Adulti e Minori Area Penale- ASL Salerno, una relazione che riguardasse il detenuto per comprendere i passaggi precedenti al decesso.
Il Garante Samuele Ciambriello ha dichiarato: “Il 20 marzo al Sig. Bruno veniva riscontrata e trattata una colica uretrale SX, in data 25/06/18 veniva trattato per colica addominale. In data 30/03/18 è stato inviato d’urgenza a visita presso l’ospedale Rugi di Salerno e poco dopo dimesso con diagnosi di colica renale. Data la situazione, ancora ingestibile, il 31/3/18 il detenuto è stato nuovamente inviato con estrema urgenza presso l’ospedale di Salerno, luogo in cui è avvenuto il decesso. Fin qui la cronistoria“.
Infine: “Ritengo che il diritto alla salute e alla cura sia unico per la persona libera come la persona privata della libertà personale. Sono però consapevole che l’intervento in carcere presenta difficoltà operative e gestionali, e richiede una più ampia cooperazione istituzionale tra ASL e amministrazione penitenziaria“.
