Lo scorso venerdì l’avvocato delle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico lo scorso 31 gennaio, Claudio Falletti, ha riportato una notizia che fa sperare i familiari dopo l’incontro con la Farnesina. “Per le autorità messicane i nostri connazionali sono vivi e l’attività investigativa si sta muovendo in questa direzione”. La Farnesina ha frenato su possibili entusiasmi ma i parenti dei 3 dispersi hanno risposto scrivendo messaggi sui social.
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Francesco Russo, rispettivamente figlio, fratello e cugino di Raffaele, Antonio e Vincenzo, dopo aver appreso la notizia ha scritto su Facebook: “Speriamo bene”. Anche Gino Bergamé, che ha riportato fin dal primo momento tutte le novità sui 3 connazionali scomparsi, ha scritto sul social: “Speriamo bene dicono che sono vivi!! Liberiamo i nostri fratelli napoletani“. Sono tantissime le persone che hanno preso a cuore questa complicata vicenda e una notizia positiva ha fatto piacere a tutti, dalla famiglia arrivano messaggi di speranza dunque per il momento non ci sono ancora notizie certe circa l’effettivo ritrovamento dei 3 napoletani.
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Per la Farnesina invece i tre napoletani risultano “dispersi, non c’è nessuna conferma ufficiale che siano vivi”. E’ quanto trapela anche da una nota emessa dal ministero degli Esteri secondo cui i tre napoletani risultano invece ufficialmente scomparsi e non c’è nessuna notizia ufficiale che confermi che siano vivi, come invece sostiene l’avvocato Falletti.