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Scuola, insetto nei pasti serviti ai bambini. Il sindaco di Arzano ridimensiona il caso

Il ritrovamento di un insetto ritrovato sulla vaschetta di un pasto della mensa scolastica di un istituto di Arzano è stato denunciato dai consiglieri comunali del comune a nord di Napoli. La scoperta è avvenuta lo scorso 22 marzo e sulla vicenda è stato il sindaco Fiorella Esposito a fare piena chiarezza.

In riferimento all’episodio accaduto nella mensa scolastica del plesso Marconi, si precisa quanto segue: “Nel corso della distribuzione dei pasti è stata notata la presenza di un insetto sul bordo di una vaschetta, nella sigillatura in plastica della stessa.Secondo quanto previsto dal regolamento, il dirigente scolastico ha provveduto a informare l’ASL competente per le conseguenti e necessarie verifiche. Gli addetti dell’ASL hanno effettuato dette verifiche il 22 marzo, rilevando la presenza dell’insetto sul bordo della vaschetta sigillata e rilevando altresì l’assenza di altre anomalie relative agli altri pasti. La vaschetta è stata consegnata dall’ASL all’ARPAC, come da prassi, per l’effettuazione di ulteriori analisi.

La società che gestisce il servizio di refezione, Sirio snc, ha fornito riscontro sull’accaduto all’Istituto Scolastico, all’amministrazione e all’ASL, evidenziando la corretta e rigorosa applicazione delle norme e delle procedure volte a prevenire la presenza di infestanti nella struttura di produzione dei cibi. L’azienda ha rimarcato l’unicità e l’eccezionalità dell’episodio in un servizio che, partito nell’ottobre del 2017, ha visto la distribuzione di decine di migliaia di pasti senza che si evidenziassero criticità, sottolineando come l’insetto non si trovasse all’interno del cibo ma nella termosaldatura del piatto, con assenza di qualsiasi contaminazione. L’Amministrazione Comunale, preso atto degli eventi, delle risultanze dell’ispezione dell’ASL e dei riscontri forniti dalla ditta, procederà con formale diffida verso la stessa, invitando i dirigenti e la commissione scolastica a intensificare i controlli per evitare, nel modo più assoluto, il ripetersi di episodi come quello occorso. L’Amministrazione si riserva, infine, la facoltà di esperire ogni azione a tutela degli scolari fruitori del servizio”.