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Elezioni politiche 2018, prima proiezione della Camera: i numeri confermano il trend del Senato

Primi dati ufficiali: 15% della copertura, è la Camera. M5S dopo il 30%, Pd sotto il 20%, Salvini supera Berlusconi

Seggi chiusi e spoglio iniziato da pochi minuti per stabilire i risultati delle elezioni politiche 2018. I primi instant pool SWB, diffusi poco dopo le 23, vedono il Movimento 5 Stelle primo partito (28.8 30.8) seguito dal Partito Democratico (21-23%). La coalizione con più voti è quella del centro destra: Forza Italia (13.5 15.5), Lega (12.3 14.3) Fratelli d’Italia (4.4 5.4). Seguono noi con Italia (1.8 2.4), +Europa (2.8 3.4), Civica (0.4 1), Insieme (0.5 1.1); Liberi e Uguali (5.2 6.2); Potere al popolo (1.4-2), Casapound (0.3-0.7). Il margine di errore si aggirerebbe tra l’1.5 e il 2%.

Ma le proiezioni ufficiali hanno stravolto questo dato preliminare. Infatti il Movimento 5 Stelle ha addirittura superato il 30% mentre il Partito Democratico si trova addirittura al di sotto del 20%. Ma le sorprese ci sono anche nello schieramento di centrodestra, dove la Lega di Matteo Salvini è il primo partito superando Silvio BerlusconiForza Italia. Se finisse così sarebbe u trionfo pentastellato, una disfatta storica per la sinistra e una destra a trazione leghista. Restano molti interrogativi sulla formazione del prossimo governo.

PRIME PROIEZIONI ALLA CAMERA- Il Movimento 5 Stelle primo partito (32,1%) seguito dal Partito Democratico (19%). La coalizione con più voti è quella del centro destra: Forza Italia (14,1%), Lega (17,5%) Fratelli d’Italia (4,1%), Noi con Italia (1,1%). Nella colazione centro sinistra +Europa (2,7%), Civica (0,5%), Insieme (0,6%). Poi Liberi e Uguali (3,5%); Potere al popolo (1,6%), Casapound (0,9%), Popolo della famiglia (0,8%). Si tratta del 15%.

Elezioni politiche 2018, prima proiezione della Camera: i numeri confermano il trend del Senato

TERZE PROIEZIONI UFFICIALI – Il Movimento 5 Stelle primo partito (32,3%) seguito dal Partito Democratico (18,9%). La coalizione con più voti è quella del centro destra: Forza Italia (14,5%), Lega (17,5%) Fratelli d’Italia (4,1%), Noi con Italia (1,2%). Nella colazione centro sinistra +Europa (2,5%), Civica (0,5%), Insieme (0,6%). Poi Liberi e Uguali (3,3%); Potere al popolo (1,6%), Casapound (0,9%), Popolo della famiglia (0.7%). Si tratta del 60% della copertura con un margine d’errore del 3%.

SECONDE PROIEZIONI UFFICIALI- Il Movimento 5 Stelle primo partito (33,6%) seguito dal Partito Democratico (18,3%). La coalizione con più voti è quella del centro destra: Forza Italia (14,1%), Lega (17,7%) Fratelli d’Italia (4,0%). Seguono Noi con Italia (1%), +Europa (2,6%), Civica (0,6%), Insieme (0,8%); Liberi e Uguali (3,3%); Potere al popolo (1,2%), Casapound (0,9%). Si tratta del 40% della copertura con un margine d’errore del 3%.

PRIME PROIEZIONI UFFICIALI- Il Movimento 5 Stelle primo partito (33,1%) seguito dal Partito Democratico (18,7%). La coalizione con più voti è quella del centro destra: Forza Italia (14,1%), Lega (17,3%) Fratelli d’Italia (4,2%). Seguono Noi con Italia (1%), +Europa (2,6%), Civica (0,5%), Insieme (0,8%); Liberi e Uguali (3,3%); Potere al popolo (1,3%), Casapound (0,8%). 12% della copertura.

Elezioni politiche 2018, prime proiezioni: boom M5S, crollo del Pd, la Lega supera Forza Italia

Prime reazioni da LA7, per il Movimento 5 Stelle ha parlato Alessandro Di Battista: “Adesso saranno gli altri a dover parlare con noi“. Anche Matteo Salvini ha twittato un semplice “Grazie“.

In attesa del dato definitivo dell’affluenza, alle 19 hanno votato il 58,42% degli aventi diritto. In Campania invece l’affluenza è del 52,59%: Napoli al 50,31, Avellino 56,21, Benevento 58,60, Caserta 53,57, Salerno 55,12. Difficile un confronto con le precedenti politiche, quelle 2013, perché allora si votò anche il lunedì mattina: alla stessa ora era andato alle urne il 46,8%% degli elettori per la Camera. Alle 12 oggi l’affluenza registrata è stata pari al 19,38%. Nelle passate politiche aveva votato il 14,9% degli aventi diritto.

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REGIONALI LAZIO E LOMBARDIA – Per quanto riguarda le regionali, nel Lazio alle 19 ha votato il 50,89%, mentre la Lombardia è al 59,24%. Tra le Regioni, l’affluenza più alta si è registrata in Umbria (64,86%) e Veneto (64,59%), Emilia Romagna il 65,99%. In Abruzzo ha votato il 61,29 degli aventi diritto; in Basilicata il 53,12%; in Calabria il 49,53%; in Campania il 52,55%; in Liguria il 61,04%; in Lombardia il 62,40%; nelle Marche il 62,22%; in Molise il 56,49%; in Piemonte il 61,88%; in Puglia il 53,58%; in Sardegna il 52,34%; in Sicilia il 47,06%; in Toscana il 63,88%; in Trentino Alto Adige il 60,57%. L’analisi dei capoluoghi di regione vede svettare Bologna (66,55%), Perugia (65,235) e Venezia (64,08%).