L'eruzione avvenuta dopo meno di un anno. Lo spettacolo delle ceneri arrivate sino a 5000 metri di altezza, ha fatto il giro del web
Una nuvola di fumo gigantesca che ha occupato lo spazio nei cieli di Sumatra, isola asiatica dell’arcipelago indonesiano. L’incredibile fenomeno è stato generato dall’esplosione del vulcano Sinabung.
Quest’ultimo era silente, finché nel 2017 l’attività sismica è aumentata considerevolmente fino ad arrivare all’eruzione di oggi. In realtà è a partire dal 2010 che il vulcano ha ripreso i suoi moti nelle viscere della terra.
Prima di allora, il Sinabung è stato protagonista di secoli di calma e quiete. Poi, in modo abbastanza costante, ci sono state più eruzioni intervallate da pause momentanee.
Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone ma lo scenario è comunque tenuto sotto controllo. Infatti il Sinabung fa parte della categoria degli Stratovulcano.
Questi ultimi sono caratterizzati per essere vulcani di forma generalmente conica costituiti dalla sovrapposizione di vari strati di lava solidificata, tefrite, pomice e ceneri vulcaniche. A differenza dei vulcani a scudo, gli stratovulcani sono caratterizzati da pendii piuttosto ripidi (fino a 45°) e da periodiche eruzioni di tipo esplosivo. La lava che fuoriesce da questi vulcani ha generalmente una viscosità elevata che la porta a percorrere brevi distanze prima del definitivo raffreddamento e solidificazione. Il magma che dà luogo a queste eruzioni è prevalentemente di tipo felsico, con contenuti medio-alti di silice e costituito da riolite, dacite o andesite.
Tra queste tipologie di vulcani compare anche il Vesuvio.
Gunung Sinabung meletus pagi ini dengan tinggi kolom abu mencapai kurang lebih 5.000 m disertai suara gemuruh dan disertai awan panas dengan jangkauan ke arah timur laut sejauh 3.500 m dan ke arah selatan sejauh 4.900 m. Tidak ada korban jiwa. @BNPB_Indonesia @RadioElshinta pic.twitter.com/D9dPE7anor
— Sutopo Purwo Nugroho (@Sutopo_PN) 19 febbraio 2018
